03.21 - Acquacoltura in acqua di mare, salmastra o lagunare e servizi connessi
Codice ateco 03.21 - Acquacoltura in acqua di mare, salmastra o lagunare e servizi connessiAttività incluse
allevamento di pesci in acque marine, incluso l'allevamento di pesci ornamentali
produzione di uova di molluschi bivalvi (ostriche eccetera), giovani aragoste, gamberi post-larva, avannotti e pesciolini
coltivazione di ulva ed altre alghe commestibili
allevamento di crostacei bivalvi, altri molluschi ed altri animali acquatici in acqua di mare
attivita' di acquacoltura in acque salmastre
attivita' di acquacoltura in riserve o bacini di acqua salata
gestione di vivai (marini)
gestione di allevamenti di vermi marini.
Attività escluse
Dalla classe 03.21 sono escluse:
- allevamento di rane, cfr. 03.22
- gestione di allevamenti destinati alla pesca sportiva, cfr. 93.19
Adempimenti
Normativa nazionale
ALTRI ADEMPIMENTI
Pratica da inviare direttamente all'Ente competente
Cosa serve:
Autorizzazione rilasciata dalla Regione o dalla Provincia Autonoma N.B. comporta l'iscrizione nella sezione speciale del registro imprese delle "Imprese Agricole" o nella sezione Piccoli imprenditori come "coltivatore diretto" nel caso in cui ricorrano i requisiti di cui all'art. 2135 del c.c.
Ente competente:
Regione o Provincia Autonoma
SUAP
Pratica da inviare tramite il SUAP del comune in cui si svolge l'attività
Cosa serve:
Autorizzazione sanitaria in acquacoltura rilasciata dal Servizio veterinario dell'Azienda Sanitaria Locale competente per territorio, corredata dalla documentazione prevista nell'allegato D del D.M. 3 agosto 2011.
Ente competente:
Azienda Sanitaria Locale - Servizio Veterinario
Normativa nazionale
ALTRI ADEMPIMENTI
Pratica da inviare direttamente all'Ente competente
Cosa serve:
Autorizzazione rilasciata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura. N.B. comporta l'iscrizione nella sezione speciale del registro imprese delle "Imprese Agricole" o nella sezione Piccoli imprenditori come "coltivatore diretto" nel caso in cui ricorrano i requisiti di cui all'art. 2135 del c.c.
Ente competente:
Ministero Delle Politiche Agricole Alimentari E Forestali - Direzione Generale Della Pesca Marittima E Dell'acquacoltura
Normativa nazionale
ALTRI ADEMPIMENTI
Pratica da inviare direttamente all'Ente competente
Cosa serve:
Autorizzazione/Concessione rilasciata dalla Regione o dalla Provincia Autonoma N.B. comporta l'iscrizione nella sezione speciale del registro imprese delle "Imprese Agricole" o nella sezione Piccoli imprenditori come "coltivatore diretto" nel caso in cui ricorrano i requisiti di cui all'art. 2135 del c.c.
Ente competente:
Regione o Provincia Autonoma